Descrizione
Il 27 e il 28 settembre nella sala conferenze della Biblioteca Città di Arezzo si terrà una serie di appuntamenti ispirati a una delle poesie più note di Giosuè Carducci, primo italiano a ricevere il Premio Nobel per la letteratura nel 1906: “San Martino”. L’incipit “La nebbia agli irti colli” è diventato infatti molto familiare per giovani e studenti.
Dopo il successo delle attività dedicate a Francesco Petrarca e alla poesia realizzate lo scorso anno e la sensibilità mostrata da genitori e bambini per la parola poetica, la Biblioteca Città di Arezzo, in collaborazione con la libreria La Casa sull’albero, propone una rassegna che s’ispira ai versi suddetti e laboratori che prendono spunto dalle atmosfere autunnali.
Sabato 27 settembre alle 10:30 per bambini dai 3 ai 5 anni accompagnati è la volta di “Se fossi un fungo”, laboratorio poetico per scoprire una delle manifestazioni più affascinanti della flora del bosco e scegliere quella che ci somiglia di più.
Si prosegue alle 16:30 per bambini dai 6 ai 10 anni con “Buonanotte orso”. Tanti animali, api, chiocciole, ghiri, lucertole, lumache, rane, tassi, puzzole, rospi vanno in letargo con l’inizio dell’autunno. Ma cos’è esattamente il letargo? E cosa fanno questi animali mentre dormono? Cosa sognano? Il laboratorio permetterà di scegliere il proprio animale guida e scrivergli una canzone della buonanotte in versi per il suo lungo riposo.
Domenica 28 settembre alle 16:30 la proposta per tutte le età è il “Museo collettivo delle foglie cadute” con Ilaria Gradassi. Un laboratorio e un momento di condivisione pensato per festeggiare la poesia con letture, osservazione della natura e libertà d’immaginazione e per realizzare un museo collettivo che racconti l’autunno con parole e figure.
Incontri gratuiti su prenotazione: sezioneragazzi@bibliotecaarezzo.it | 0575377913.