Imposta di soggiorno

Descrizione breve
Dettagli sull'imposta di soggiorno applicata nel Comune di Arezzo, inclusi tariffe, esenzioni e obblighi per i gestori delle strutture ricettive.
Descrizione completa

L'imposta di soggiorno, adottata dal Comune di Arezzo con deliberazione del Consiglio Comunale n°135 del 17/12/2015, modificata con successive deliberazioni del Consiglio Comunale n. 108 del 21/12/2018,n. 71 del 19/07/2019 e n. 103 del 29/06/2021, è in vigore dal 1° gennaio 2018, come previsto con deliberazione della Giunta comunale n° 589 del 21/11/2017.

A COSA SERVE?
Il gettito dell'imposta, che per espressa previsione di legge deve essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, oltreché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali nonché dei relativi servizi pubblici locali, sarà concretamente destinato a promuovere in via prioritaria il sistema turistico locale mediante la realizzazione di progetti ispirati ai seguenti macro-obiettivi:creazione e promozione nazionale e internazionale della destinazione “Arezzo”;

  • creazione e gestione del brand “Arezzo”;
  • rafforzamento e aggiornamento degli strumenti di promozione, accoglienza attraverso l’uso di nuove tecnologie;
  • elaborazione di prodotti turistici (anche in accordo con altre amministrazioni comunali) elaborati sulla base di: specifiche ricerche di mercato; creazione di strutture ed infrastrutture intorno agli attrattori del territorio;
  • creazione di una rete distributiva dei prodotti e promozione degli stessi.

CHI PAGA L'IMPOSTA?
Sono soggetti al pagamento dell'imposta tutti coloro che pernottano in una delle strutture ricettive del territorio comunale, versando l'imposta al gestore della struttura, che ne rilascia quietanza. Ai sensi dell'articolo 2 del regolamento per l'applicazione dell'imposta di soggiorno, tra le suddette strutture sono comprese, oltreché tutte quelle previste dal T.U. Regionale sul turismo, anche gli agriturismi e gli alloggi privati destinati a locazione turistica.

CHI È ESENTE DAL PAGAMENTO DELL'IMPOSTA?
Sono esenti dal pagamento dell'imposta esclusivamente i soggetti minori di 12 anni, oltre ai residenti nel Comune di Arezzo.

COSA DEVONO FARE I GESTORI?
I gestori della struttura, ivi comprendendovi gli esercenti attività agrituristica e coloro i quali stipulano contratti di locazione breve, devono:

  • informare in appositi spazi i propri ospiti delle modalità di applicazione, dell’entità e delle esenzioni dell’imposta; tale informativa deve essere resa anche in lingua straniera secondo i modelli già predisposti dal Comune;
  • al momento del pagamento della ricevuta/fattura fiscale relativa ai pernottamenti, l’ospite deve pagare anche l’imposta di soggiorno; la struttura ricettiva dà conto dell’avvenuto pagamento con l’indicazione specifica dell’importo dell’imposta nella stessa ricevuta/fattura fiscale oppure mediante rilascio di ricevuta a parte con l’indicazione della sola imposta di soggiorno;
  • riversare al Comune di Arezzo con cadenza quadrimestrale, e quindi entro il 15 maggio (a valere per i pernottamenti del periodo gennaio/aprile), 15 settembre (a valere per i pernottamenti del periodo maggio/agosto) e 15 gennaio (a valere per i pernottamenti del periodo settembre/dicembre) di ogni anno, l'imposta incassata nei 4 mesi precedenti, mediante sistema PagoPA;
  • comunicare annualmente all'Agenzia delle Entrate i dati sulle presenze e sull'imposta incassata e riversata nel corso dell'anno precedente insieme a eventuali ulteriori informazioni utili ai fini del computo della stessa;
  • conservare tutta la documentazione relativa all'imposta (dichiarazioni sostitutive, certificazioni, dichiarazioni quadrimestrali, quietanze) per almeno 5 anni decorrenti dalla data del documento medesimo.

QUANTO SI PAGA?
L'imposta è dovuta per persona e per ogni pernottamento fino ad un massimo di quattro pernottamenti consecutivi, con le esenzioni sopra riportate (minori di 12 anni e soggetti residenti nel Comune di Arezzo). Le tariffe attualmente in vigore sono stabilite con delibere della Giunta Comunale n° 105/2024 e sono le seguenti:

Fascia di prezzo

Imposta

Fino ad € 40,00

€ 1,50

Oltre € 40,00 e fino ad € 400,00

€ 3,00

Oltre € 400,00

€ 5,00

 

 

La fascia di prezzo fa riferimento al costo della camera, al lordo di IVA e di eventuali oneri commissionali.

SONO PREVISTE SANZIONI IN CASO DI INADEMPIENZE?
Allo stato attuale della normativa il soggetto passivo d'imposta è chi pernotta nelle strutture ricettive / agriturismi / immobili privati concessi in locazione breve situati nel territorio del Comune di Arezzo, mentre i relativi gestori assumono la qualifica giuridica di responsabili di imposta.

Inadempienze del gestore
Per l’omessa, incompleta o infedele dichiarazione da parte del gestore circa il numero di coloro che hanno pernottato presso la propria struttura nel corso del quadrimestre, il relativo periodo di permanenza, il numero dei soggetti esenti, i nominativi e relativi riferimenti fiscali degli ospiti che non hanno versato l’imposta, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00; inoltre il gestore si rende così responsabile di violazioni di carattere tributario che saranno sanzionate ai termini di legge.

Per la violazione dell’obbligo di informare, in appositi spazi, i propri ospiti delle modalità di applicazione, dell’entità e delle esenzioni dell’impostasi applica la sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 100,00.

Per il mancato o parziale riversamento della imposta incassata, il gestore, in quanto responsabile di imposta, si rende responsabile di violazioni di carattere tributario che saranno sanzionate ai termini di legge.

MODALITÀ PER L'ASSOLVIMENTO DEGLI ADEMPIMENTI RIGUARDANTI L'IMPOSTA DI SOGGIORNO

Per accedere alla pagina contenente le istruzioni operative costantemente aggiornata, seguire questo link:
https://wci.unicom.uno/manuale-intro/

Per accedere alle piattaforme UNICOM / MOTOURISTOFFICE, seguire questo link:
per le strutture ricettive e gli agriturismi:
http://www.unicom.uno

per le locazioni turistiche:
https://arezzo.motouristoffice.it/login_pass.php

In caso di malfunzionamento del software relativo all'imposta di soggiorno o dubbi sul suo corretto utilizzo, è possibile rivolgersi direttamente alla società che lo ha predisposto ai seguenti recapiti:
Email: support@ricestat.it
Telefono: 0574/021054
dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 12:30

E' disponibile anche una chat on-line direttamente su Unicom dal lunedì al venerdì con orario 10:00/12:30 e 14:30/17:30

Per ulteriori informazioni:
Per la sincronizzazione del gestionale contattare l'Ing. Vittorio Caputo: v.caputo@connectisweb.com

Per gli adempimenti inerenti l'imposta di soggiorno consultare la sezione del sito del Comune dedicata alla Modulistica.
Airbnb e incasso mediante strumenti di pagamento digitali dell'Imposta di Soggiorno 
Modalità di riversamento
Video Istruzioni operative
F.A.Q. complete ed aggiornate al 03/05/2024

Normativa: 
- D. Lgs. n°23/2011, art.4
- D.L. n°50/2017, art.4
- Deliberazione del Consiglio Comunale n°135 del 17/12/2015
- Delibera G.C. 589/2017
Delibera C.C. n. 108 del 21/12/2018
- Regolamento per l'applicazione dell'imposta di soggiorno
- D.L. n. 34/2020, art. 180
- Delibera CC n. 71 del 19/07/2019
- Delibera CC n. 103 del 29/06/2021
- Delibera GC n. 105/2024

Allegati:
WebCheckin: istruzioni per l'uso
informativa_gestori_strutture_ricettive_per_clienti_0.pdf

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Informativa Imposta di soggiorno - traduzioni varie

Trasporto pubblico: modifiche per XXVI Maratonina Città di Arezzo

Dettagli della notizia

Modifiche al trasporto pubblico

Data:

23 ottobre 2025

Tempo di lettura:

2 min

Modifiche al trasporto pubblico

Descrizione

In occasione della XXVI Maratonina Città di Arezzo Domenica 26 Ottobre 2025 dalle ore 7.00 alle ore 13.30  verranno chiuse al transito alcune strade cittadine, pertanto le linee urbane e extraurbane subiranno le seguenti deviazioni:

LINEE URBANE

Linee A+ - B+ : le corse provenienti da capolinea giunte in Via Veneto si attesteranno al terminal. Aspetteranno l’orario previsto per il passaggio alla fermata Stazione lato PDF e riprenderanno regolare servizio dal terminal fino al capolinea.

Linee C – D – E - G : Non svolgeranno servizio.

Linee N – O – P - T : le corse provenienti dal capolinea, raggiunta via del Rossellino, devieranno in destra verso Baldaccio – V.le Cittadini – Via Veneto (ex Standa) – Fermata Terminal esterno e regolare servizio.

Linea Q : Effettuerà solamente il percorso di Patrignone. Partenza dal Terminal con orario di Via Roma – Via Piero della Francesca – Via Rossellino e regolare percorso. Al ritorno verso il centro, raggiunta via del Rossellino, devierà in destra verso Baldaccio – V.le Cittadini – Via Veneto (ex Standa) – Fermata Terminal interno, dove si attesterà ad aspettare l’orario.

Linea R : Partenza da Terminal interno – Via Piero della Francesca – Via Rossellino e regolare percorso. Raggiunta via Buonconte da Montefeltro direzione stazione devierà in destra per Via Tarlati – Via Emilia – Via della Chimera – Via del Rossellino - Baldaccio – V.le Cittadini – Via Veneto (ex Standa) – Fermata Terminal.

Linea S : Partenza da Terminal interno – Via Piero della Francesca – Via Rossellino – Via della Chimera – Via Emilia – Via Tarlati – Via Buonconte da Montefeltro e regolare percorso. Raggiunta via del Rossellino direzione stazione devierà verso Baldaccio – V.le Cittadini – Via Veneto (ex Standa) – Fermata Terminal.

LINEE EXTRAURBANE

Linea 138 e LS5 : in entrata città transiteranno da Via Veneto (ex Standa) – Terminal.

Sostituzione Treno linea SFT: Effettuerà sia la partenza che arrivo dalla fermata in Via Baldaccio D'Anghiari

Ultimo aggiornamento

23/10/2025, 16:33

GreenMe5 & Green City Accord: Green Innovation Camp di Arezzo - Promuovere la gestione sostenibile dei rifiuti e l'economia circolare – 7 ottobre 2025

Descrizione completa

Il Comune di Arezzo, in collaborazione con importanti stakeholder ambientali regionali ed europei, ha organizzato nell’ambito del progetto LIFE “GreenM5” il Green Innovation Camp, un workshop dedicato alla gestione dei rifiuti e all'economia circolare.

L'evento, svoltosi il 7 ottobre 2025 presso la Casa della Musica di Arezzo, Palazzo della Fraternita dei Laici in Piazza Grande, è stato allineato agli impegni del Green City Accord, che ad accelerare la trasformazione dei servizi di gestione dei rifiuti promuovendo pratiche sostenibili per un ambiente urbano più pulito, verde e salubre.

L'incontro ha riunito decisori politici, esperti ambientali, leader di settore e rappresentanti delle città partner del progetto LIFE “GreenMe5”, tra cui Murcia (Spagna), Cieza (Spagna), Vilnius (Lituania) e Helsingborg (Svezia).

Il programma della giornata ha previsto la presentazione dei progressi del Comune di Arezzo nell’attuazione del Green City Accord e degli obiettivi del progetto “GreenMe5”. Sono state inoltre organizzate sessioni tecniche dedicate alla riorganizzazione e trasformazione dei servizi di gestione dei rifiuti nel territorio, al recupero dei rifiuti (con particolare attenzione ai metalli preziosi e alla valorizzazione dei rifiuti organici) e alla condivisione di buone pratiche europee.

Tra gli interventi, autorità e operatori regionali dei servizi ecologici quali ATO Toscana Sud e SEI Toscana, l’azienda municipalizzata di gestione dei rifiuti urbani AISA Impianti, aziende leader del settore come Chimet SpA e IREN Ambiente SpA, oltre a comuni europei modello di gestione virtuosa dei rifiuti come la Capitale Verde Europea 2025 Vilnius (Lituania), il Comune di Helsingborg (Svezia), e il Comune di Firenze.

La giornata si è conclusa con una visita studio esclusiva all'impianto urbano di recupero rifiuti di San Zeno, gestito da AISA Impianti, dove sono state illustrate le soluzioni tecnologiche all'avanguardia che guidano gli obiettivi di sostenibilità di Arezzo per il 2030.

Il Green Innovation Camp ha ribadito il ruolo di esempio regionale di Arezzo nell'attuazione del Green City Accord e del progetto LIFE “GreenMe5”, promuovendo lo scambio di conoscenze e l'azione collaborativa verso un'economia circolare e la resilienza climatica.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti, consultare la pagina web del Comune di Arezzo dedicata al progetto LIFE "GreenMe5".

Iscrizione all’albo dei presidenti di seggio

Dettagli della notizia

Termine presentazione domanda

Data:

23 ottobre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Descrizione

Scade venerdì 31 ottobre il termine per presentare domanda d’iscrizione all’albo dei presidenti di seggio. Occorrono a tal fine buona condotta morale, essere iscritti nelle liste elettorali del Comune di Arezzo, età inferiore ai 75 anni, possesso del titolo di studio di scuola superiore. 

L’iscrizione non ha scadenza, è dunque permanente e va effettuata una sola volta, L’albo viene aggiornato a gennaio di ogni anno. Informazioni su questa pagina

A cura di

Ufficio stampa

Si occupa delle attività di informazione istituzionale

Ultimo aggiornamento

23/10/2025, 16:18

Esercitazione comunale di protezione civile

Dettagli della notizia

Prometheus 2025

Data:

23 ottobre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Esercitazione comunale di protezione civile "Prometheus 2025"

Descrizione

Nella mattinata di domenica 26 ottobre si svolgerà sul territorio comunale Prometheus 2025, la consueta esercitazione della Protezione civile comunale che coinvolgerà il sistema di protezione civile del Comune di Arezzo in collaborazione con le associazioni di volontariato operanti nel settore: Croce Rossa Italiana, Arciconfraternita di Misericordia, La Racchetta, Associazione Nazionale Carabinieri, Sostenitori Operatori di Polizia. Si tratterà di una combinazione di atti simulati e attività reali, con uomini, mezzi e tecnologie solitamente impiegati in eventi calamitosi.

L’obiettivo di Prometheus 2025 non è solo quello di testare l’efficienza del sistema comunale di protezione civile ma anche la verifica delle procedure inerenti l’allerta meteo, il pompaggio di acqua in ambiente interessato da un evento alluvionale, la vigilanza del reticolo idraulico minore, l’assistenza alla popolazione, il coordinamento e la cooperazione con le associazioni, la funzionalità delle sale operative.

Al termine è prevista una riunione di debriefing per analizzare le attività svolte, individuare eventuali criticità e apportare misure migliorative alle procedure di emergenza.

L’esercitazione non influirà sulla percorribilità delle strade e non interferirà con il regolare svolgimento di altre attività o manifestazioni programmate per lo stesso giorno.

A cura di

Ufficio stampa

Si occupa delle attività di informazione istituzionale

Ultimo aggiornamento

23/10/2025, 16:17

Articolo TechDiversity

Descrizione breve
Ecosistemi di diversità tecnologica e digitale nelle città europee: Come otto città europee in Europa costruiscono ecosistemi futuri tecnologici e inclusivi
Descrizione completa

La tecnologia sta cambiando il nostro mondo, e anche le piccole città si stanno impegnando per assicurarsi che questo cambiamento includa tutti. In Europa, otto comunità — Trikala e Psahna in Grecia, Idrija in Slovenia, Arezzo in Italia, Bielsko-Biała in Polonia, Larnaka a Cipro, Amarante in Portogallo e il Distretto 6 di Bucarest in Romania (il più grande tra tutti) — stanno guidando la costruzione di ecosistemi tecnologici e digitali diversificati, aperti e inclusivi. Questo articolo descrive i loro successi, le sfide affrontate e i piani audaci per costruire un futuro digitale più equo per tutti. 
Sotto l'ombrello della rete URBACT TechDiversity, queste otto città si confrontano con una domanda chiave: come possono facilitare economie digitali e tecnologiche inclusive, innovative e resilienti che servano tutti i residenti — non solo una minoranza privilegiata?

Cosa significa "diversità nella tecnologia" per queste città? 
Nel contesto del progetto TechDiversity, la diversità si riferisce non solo a fattori demografici come genere, età o etnia, ma anche a: 
   • Varietà di competenze (percorsi di apprendimento formali e informali)
   • Ruoli economici (imprenditori, freelance, impiegati in aziende, NEET)
   • Accesso alle infrastrutture (spazi di coworking, banda larga, servizi intelligenti)
   • Partecipazione al processo decisionale (governance inclusiva)


 Scopri le città partner che contribuiscono al movimento europeo per ecostsitemi tecnologici e digitali inclusivi
Trikala, Grecia
   • Posizionamento: Modello nazionale per la trasformazione digitale e la governance intelligente. 
   • Attore chiave: e-Trikala SA (Agenzia per lo sviluppo municipalizzata, motore di innovazione per la città).
   • Strategie di inclusione: Progetti di inclusione Smart City, programmi di competenze per gruppi marginalizzati, piani d'azione co-progettati tramite il Gruppo Locale URBACT.
   • Sfide: Bilanciare il coinvolgimento dal basso con l’innovazione dall’alto.

Psahna, Grecia
   • Posizionamento: Piccola città che sfrutta la vicinanza al Campus universitario. 
   • Attori chiave: Campus NKUA Psahna, organizzazioni giovanili locali. 
   • Strategie di inclusione: Trattenere i giovani talenti. 
   • Sfide: Infrastrutture limitate e imprenditorialità carente. 

Idrija, Slovenia
   • Posizionamento: Città con patrimonio industriale che transita verso l’innovazione tecnologica.
   • Attori chiave: Agenzie per lo sviluppo locale. 
   • Strategie di inclusione: Promozione STEM, apprendistati per gruppi svantaggiati.
   • Sfide: Dipendenza da pochi datori di lavoro, fuga di cervelli. 
Arezzo, Italia
   • Posizionamento: Città storica focalizzata sui giovani NEET e sull’innovazione.
   • Attore chiave: Centro municipale “InformaGiovani Arezzo”.
   • Strategie di inclusione: Eventi per l’occupazione digitale, mentorship tecnologica, formazione inclusiva. 
   • Sfide: Squilibri demografici, innovazione digitale del sistema produttivo. 
Bielsko-Biała, Polonia
   • Posizionamento: Città con mescolanza industriale e creativa. 
   • Attore chiave: Rekord Si. 
   • Strategie di inclusione: “HerStory in IT” per le donne.
   • Sfide: Garantire pari partecipazione delle donne nel settore tecnologico. 
Larnaka, Cipro
   • Posizionamento: Città portuale che punta alla diversità tecnologica per giovani scienziati.
   • Attore chiave: Youth Makerspace Larnaka.
   • Strategie di inclusione: Sviluppo di competenze per rifugiati e donne, mappatura della diversità tecnologica intelligente. 
   • Sfide: Alto tasso di disoccupazione giovanile, mancanza di competenze digitali e tecnologiche nei giovani e negli anziani. 
Amarante, Portogallo
   • Posizionamento: modello regionale per la crescita tecnologica inclusiva. 
   • Attore chiave: IET Instituto Empresarial do Tâmega.
   • Strategie di inclusione: formazione intergenerazionale, sostegno digitale nelle aree rurali. 
   • Sfide: estendere la formazione alle tecnologie emergenti (IA, IoT, tecnologie verdi), specialmente per donne, migranti e anziani.
Bucharest Distretto 6, Romania
   • Posizionamento: distretto urbano che allinea istruzione e crescita digitale. 
   • Attori chiave: Jobful, Camera di Commercio della Diversità Rumena.
   • Strategie di inclusione: laboratori di soft skills, piattaforme di impiego mirate. 
   • Sfide: Sviluppare percorsi di carriera rilevanti, supportare attività imprenditoriali.

 Massimizzare la diversità negli ecosistemi tecnologici e digitali locali
   • Sviluppare modalità unificate di monitoraggio della diversità.
   • Costruire programmi pilota tra città.
   • Istituzionalizzare una governance inclusiva.
La strada da percorrere: Garantire un futuro giusto e diversificato per tutte le città. 
Quando le opportunità per professionisti e lavoratori degli ecosistemi tecnologici e digitali sono aperte a tutti, tutti vincono. Queste otto città dimostrano che si può avere un impatto significativo senza essere grandi hub tecnologici. Grazie alla loro collaborazione, creatività e impegno per l'inclusività, le tecnologie digitali e tecnologiche valorizzeranno individui di tutte le provenienze. Stiamo assistendo alla nascita di un movimento, non solo a una moda passeggera.
Le città del progetto TechDiversity delineano un piano per un futuro tecnologico in Europa che assicuri benefici a tutti.

 Segui l’esempio delle città TechDiversity: Azioni che anche la tua città può intraprendere!

1. Incoraggiare lo sviluppo di una vasta gamma di hub di innovazione
   • Istituire o ampliare laboratori municipali di innovazione con priorità all’accesso per gruppi sottorappresentati nel mondo del lavoro.
   • Spazi di coworking supportati dovrebbero essere resi disponibili a imprese tecnologiche guidate da donne, giovani e migranti. 

2. Sviluppare programmi mirati di “Competenze per tutti”
   • Istituire un hub digitale di comunità con corsi di formazione gratuiti rivolti a gruppi sotto-rappresentati, come donne, giovani NEET (non impegnati in lavoro o formazione), anziani e migranti.
   • Supportare giovani scienziati provenienti da famiglie a basso reddito.

3. Implementare metriche per il monitoraggio della diversità
   • Implementare schede di valutazione per la diversità nell’ambito dei progetti IT nel settore pubblico e nelle imprese locali.
   • Monitorare i livelli di partecipazione suddivisi per età, genere, livello socioeconomico e storie di migrazione.
4. Promuovere collaborazioni tra settori.
   • Favorire partenariati pubblico-privati per finanziare tirocini, mentoring e hackathon inclusivi. 
   • Coinvolgere università e fornitori di formazione professionale in diverse iniziative e mappature degli ecosistemi tecnologici e digitali.
5. Incentivare il mentoring e modelli di ispirazione tecnologici
   • Creare programmi di ambasciatori in cui i giovani vengano guidati da leader tecnologici locali. 
   • Promuovere campagne di sensibilizzazione pubblica che normalizzino la diversità nei ruoli di leadership e nelle posizioni STEM. 
6. Rendere la tua città un facilitatore d’eccellenza per la diversità tech e digitale
   • Mobilitare fondi da tutte le fonti disponibili.
   • Collaborare strettamente con tutti gli stakeholder chiave che promuovono la diversità negli ecosistemi tecnologici e digitali.

E infine:
7. Integrare la diversità tech e digitale nella pianificazione urbana
Includere obiettivi di diversità tech e digitale nei piani di sviluppo della città. 
Le otto città — Trikala, Psahna (Grecia), Idrija (Slovenia), Arezzo (Italia), Bielsko‑Biała (Polonia), Larnaka (Cipro), Amarante (Portogallo) e Distretto 6 di Bucarest (Romania) — hanno raggiunto insieme un risultato straordinario attraverso il progetto URBACT-TechDiversity: Hanno costruito ecosistemi locali solidi e collaborativi che includono attivamente gruppi sottorappresentati nei settori digitali e tecnologici.
Elementi chiave:
   1. Supporto strutturato per gruppi diversi
Grazie a piani d’azione dedicati in ogni città, il progetto ha facilitato la collaborazione fra enti locali, università, imprese, ONG e cittadini per connettere gruppi marginalizzati con lavori digitali e percorsi imprenditoriali.
   2. Modelli efficaci di innovazione e incubazione
Ad esempio, l’Amarante Tech Hub — pratica eccellente evidenziata nei primi incontri del progetto — offre incubatore, acceleratore, mentorship, networking e formazione pratica mirati a gruppi svantaggiati, incluse donne e persone con disabilità. 
   3. Apprendimento tra pari attraverso i Gruppi Locali URBACT (ULG)
Ogni città ha formato un ULG che si è riunito regolarmente con modalità di apprendimento tra pari, pianificando, testando e perfezionando azioni focalizzate su inclusione, innovazione e diversità in campo tecnologico.
   4. Creazione di migliori strumenti e framework 
La rete ha definito un quadro tematico (strutture di supporto, risorse umane, metodi/strumenti) accanto ad obiettivi trasversali di inclusione, consentendo a ogni città di progettare piani d’azione replicabili e azioni di test adattate localmente.
Ogni città può ora compiere passi importanti per garantire che nessuno venga escluso dalla diversità nella tecnologia e nella cultura digitale. Per influenzare le politiche tecnologiche municipali, le iniziative future potrebbero prevedere la costituzione di comitati consultivi per la diversità composti da rappresentanti dei gruppi sottorappresentati come donne, giovani, anziani, immigrati e persone con disabilità. Attraverso strutture di formazione e collaborazioni con comunità di quartiere, le città dovrebbero inoltre aumentare l’accesso all’educazione digitale. Queste città possono diventare veri ambasciatori di equità nell’era digitale, promuovendo l’imprenditoria inclusiva, fornendo incentivi alle imprese che impiegano team diversificati e garantendo che i servizi digitali pubblici siano accessibili a tutti.

Convocazione Commissione Assetto del Territorio

Dettagli della notizia

Martedi 28 ottobre 2025 alle ore11:30 è convocata la Commissione Assetto del Territorio

Data:

23 ottobre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Descrizione

 

I cittadini interessati possono seguire i  lavori della seduta collegandosi al canale YouTube del Comune di Arezzo nella data ed orario indicati

Ultimo aggiornamento

23/10/2025, 15:18

Esercitazione di Protezione civile comunale denominata Prometheus 2025

Dettagli della notizia

Domenica 26 ottobre

Data:

23 ottobre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Esercitazione comunale di protezione civile "Prometheus 2025"

Descrizione

Nella mattina di domenica 26 ottobre si svolgerà sul territorio comunale la consueta esercitazione di Protezione civile comunale denominata Prometheus 2025.

Questa interesserà il sistema di protezione civile del Comune di Arezzo, con la collaborazione delle Associazioni di Volontariato del territorio operanti nel settore (Croce Rossa Italiana, Arciconfraternita di Misericordia, La Racchetta, Associazione Nazionale Carabinieri e Gruppo di P.C. Sostenitori operatori di Polizia).

L’esercitazione di Protezione Civile è intesa come combinazione di atti simulati ed attività reali, che coinvolgono uomini, mezzi e tecnologie, solitamente impiegati in eventi calamitosi.

L’obiettivo del Prometheus 2025 non è solo quello di verificare l’efficienza del sistema comunale di Protezione Civile, ma anche di verificare le procedure inerenti l'allertamento meteo, il pompaggio acqua in ambiente interessato da evento alluvionale, la vigilanza del reticolo idraulico minore, l’assistenza alla popolazione ed il coordinamento e la cooperazione con le associazioni di Volontariato, oltre alla funzionalità delle sale operative.

Al termine dell’esercitazione è prevista una riunione di debriefing, per analizzare le attività svolte, individuare eventuali criticità ed apportare misure migliorative alle procedure di emergenza.

Si precisa che lo svolgimento dell'esercitazione, non influirà sulla percorribilità della viabilità e non interferirà con il regolare svolgimento di altre attività o manifestazioni programmate per il giorno 26 ottobre.

Ultimo aggiornamento

23/10/2025, 16:37

Avviso pubblico ai sensi dell’art. 55 d. lgs.117/17 per l’individuazione di ETS per la co-progettazione e realizzazione del trasporto sociale di cittadini residenti nel comune di Arezzo disabili o a mobilita' ridotta per il periodo 1/01/2026 – 31/12/2026


Descrizione

Descrizione Bando

Gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono invitati a presentare manifestazione di interesse per collaborare alla co-progettazione ed alla gestione del progetto “Trasporto Sociale” di utenti disabili o a mobilità ridotta presso i centri diurni e le strutture scolastiche presenti sul territorio del Comune, presumibilmente per il periodo 1/01/2026 – 31/12/2026, sotto forma di attività di sviluppo, supporto e gestione dei servizi erogati nell’ambito di un progetto di massima con precisi obiettivi e contenuti. Per maggiori dettagli vedere allegato B) 

Tipologia

Termine presentazione

Termine presentazione
2025-11-07 10:00:00

Chiarimenti

Chiarimenti

Eventuali richieste di chiarimenti in merito al presente avviso potranno essere inoltrate esclusivamente mediante invio di espresso quesito al Responsabile del procedimento dr.ssa Paola Garavelli al seguente indirizzo email sociale@comune.arezzo.it entro e non oltre il 31/10/2025

 

Documentazione a corredo

Albo dei Presidenti di seggio

Dettagli della notizia

Il 31 ottobre scade la domanda per l'iscrizione all'Albo

Data:

16 ottobre 2025

Tempo di lettura:

1 min

Descrizione

 

Si informa che il 31 ottobre scade la domanda per l'iscrizione all'Albo.

Ultimo aggiornamento

23/10/2025, 10:40

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