Descrizione estesa
Gioiello di architettura militare del Cinquecento, la Fortezza Medicea sorge sul colle di San Donato. Punto di avvistamento eccezionale, acropoli della città etrusca, in epoche storiche diverse qui si sono svolte le principali vicende della storia cittadina.
Il primo nucleo fortificato di Arezzo fu costruito su questo colle tra il IX e l’XI secolo d.C. e a quel periodo appartengono i resti della chiesa di San Donato in Cremona, mentre Porta Sant’Angelo è tutto ciò che rimane dell’antico cassero voluto nel Trecento dal vescovo-conte Guido Tarlati.
Il progetto dell’attuale fortezza, baluardo del dominio fiorentino durante il periodo medievale, fu commissionato agli inizi del Cinquecento agli architetti fiorentini Giuliano e Antonio da Sangallo e fu completato nel 1540 per volere del Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici e presenta una pianta a stella con cinque bastioni ideata dall’architetto Antonio da Sangallo il Giovane.
Un largo fossato circondava il complesso, accessibile mediante tre porte, una delle quali “La Spina”, si trovava all’interno del bastione rivolto verso la città e unico a non avere la forma a cuore, tipica delle strutture difensive medicee.
Il presidio militare venne dismesso alla fine del Settecento e fu acquistato dal conte Vittorio Fossombroni nel 1816 che in seguito lo lasciò in eredità al Comune di Arezzo.